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Infezioni vaginali, causa di prurito e bruciore intimo

29 settembre 2016

Le infezioni vaginali sono disturbi che riguardano l’apparato genitale femminile e sono la causa più frequente di un consulto ginecologico.

Le infezioni vaginali sono affezioni molto comuni (diagnosticate a oltre il 25% delle donne) che possono essere di natura batterica, fungina o virale.

Le più comuni infezioni vaginali sono:

  • La Vaginite, ovvero l’infiammazione di natura infettiva a carico della vagina, causata da organismi patogeni che danno origine a patologie quali la Candidosi, la Gardnerella e la Tricomoniasi;
  • La Clamidia;
  • La Gonorrea;
  • L’Herpes genitale.

Prevenire le infezioni vaginali

Il contagio di infezioni vaginali avviene principalmente tramite rapporti sessuali non protetti, quindi è bene prestare attenzione a poche e semplici regole utili per la prevenzione:

  • Una accurata igiene personale e intima;
  • L’utilizzo di metodi contraccettivi di barriera fin dall’inizio del rapporto sessuale (come il preservativo femminile e maschile).

La Vaginite

Per Vaginite si intende quel processo infiammatorio acuto riguardante la vagina. La vaginite è una delle maggiori conseguenze delle infezioni vaginali ed è spesso causata da alterazioni nel normale equilibrio della flora batterica vaginale.

La Vaginite è un’infezione intima che può essere causata da eventi sia patogeni che ambientali, e per questa ragione si è soliti parlare di 5 diversi tipi di Vaginite:

  1. Vaginite fungina: è la più diffusa ed è determinata da un fungo che nella maggior parte dei casi è quello della Candida. Il rischio di contrarre la Candidosi (ho cancellato la parola infezione perché è contenuta nella parola candidosi e sarebbe una ripetizione) è altissimo a causa di agenti ambientali come lo stress, un’alimentazione scorretta, le eccessive lavande vaginali, l’assunzione prolungata di antibiotici e della pillola anticoncezionale;
  2. Vaginite atrofica: in questo caso l'infiammazione vaginale è causata dalla diminuzione della produzione di ormoni ed è determinata dalla secchezza vaginale cronica e dall'assottigliamento della mucosa, tipici della menopausa, ma non solo. La vaginite atrofica infatti può manifestarsi anche successivamente al parto, durante il periodo dell'allattamento o per via della rimozione chirurgica delle ovaie;
  3. Vaginite batterica: questo tipo di infiammazione colpisce la mucosa vaginale ed è determinata da uno squilibrio della naturale flora batterica. Tale squilibrio è la maggiore causa di infezioni come la Gardnerella vaginale e il Micoplasma umano;
  4. Vaginite parassitaria: riguarda quei casi in cui l’infiammazione colpisce il collo dell’utero (come la Tricomoniasi) e talvolta anche l’uretra;
  5. Vaginite non infettiva: è quel tipo di infezione vaginale che non viene causata da agenti patogeni, ma esclusivamente da fattori ambientali come l’utilizzo di detergenti aggressivi o irritanti e di sostanze ad attività spermicida.

Nonostante le cause della Vaginite siano diverse, i suoi sintomi generali si possono riassumere per lo più in:

  • Doloreintimo durante i rapporti sessuali e la minzione;
  • Prurito e infiammazione nella zona genitale;
  • Perdite biancastre e spessomaleodoranti.

La Candidosi

La Candida è un fungo che vive di norma all’interno della vagina, ma capita molto spesso che a causa di fattori ambientali (come lo stress, un abbassamento delle difese immunitarie, l’uso di antibiotici o una scorretta alimentazione) proliferi scatenando una delle più comuni infezioni intime: la Candidosi.

La Candidosi è un’infezione recidiva (che tende cioè a manifestarsi più di una volta) che colpisce molto frequentemente le donne: si stima infatti che ogni donna ne abbia sofferto almeno una volta nella vita.

I sintomi tipici della Candidosi sono:

  • Prurito e bruciore intimo;
  • Perdite biancastre.

Questo tipo di infezione vaginale può essere anche trasmessa attraverso rapporti sessuali non protetti, infatti un metodo di prevenzione consigliato è l’utilizzo di metodi contraccettivi di barriera (preservativo maschile e femminile).

La Gardnerella

La Gardnerella è l’infezione genitale, recidiva e frequente, che prende il nome dall’omonimo batterio, che aggredisce la cervice uterina e la vagina.

I sintomi della Gardnerella sono delle abbondanti perdite grigio-verdastre (o grigio-giallastre) e dense, spesso maleodoranti.

Anche questo tipo di infezione vaginale si contrae attraverso rapporti sessuali non protetti.

La Tricomoniasi vaginale

La Tricomoniasi è una di quelle infezioni vaginali, frequenti e causa di recidive, causata da un parassita che colpisce la cervice uterina o la vagina, o entrambe.

Il contagio della Tricomoniasi è spesso determinato da rapporti sessuali non protetti, ma esistono rari casi in cui l’infezione intima può essere causata dall’utilizzo di oggetti infetti.

I sintomi della Tricomoniasi sono:

  • Bruciore e prurito intimo,
  • Perdite grigio-giallastre.

Più raramente a questi sintomi sono associati anche dolori avvertiti durante i rapporti sessuali e bruciori durante la minzione.

La Clamidia

La Clamidia è un batterio che genera un’infezione genitale femminile e che si trasmette durante rapporti sessuali non protetti con un partner infetto. 

Questo tipo di infezione vaginale può colpire la cervice uterina, l'endometrio e le tube di Falloppio.

I sintomi della Clamidia sono:

  • Perdite giallo-grigiastre;
  • Bruciori e dolori durante i rapporti sessuali (più raramente);
  • Febbre e dolori addominali (nella fase più avanzata dell’infezione).

La Gonorrea

La Gonorrea è una tra le infezioni vaginali causate da un batterio, il Gonococco, che si contrae tramite rapporti sessuali in cui non viene usata nessuna precauzione con un partner infetto. 

Questo tipo di infezione intima interessa la cervice uterina, l'endometrio, le tube di Falloppio (in questo caso può cagionare l’infertilità), più raramente l'uretra e l'ano. 

I sintomi della Gonorrea sono:

  • Perdite giallastre;
  • Bruciore e prurito intimo;
  • Dolori durante i rapporti sessuali;
  • Febbre e dolori addominali (nella fase più avanzata dell’infezione).

L’Herpes genitale

L'Herpes genitale è una patologia, frequente e ciclicamente con tendenza alla recidiva, causata dal virus Herpes Simplex 2, che viene contratto attraverso rapporti sessuali non protetti con un partner che lo ha già contratto.

I sintomi dell’Herpes genitale sono determinati da dolore e bruciore causati dalla formazione di lesioni vescicolose sulla vulva che tendono a ulcerarsi.

 

Qualora una donna dovesse accusare fastidi dovuti a uno o più d’uno dei sintomi descritti in precedenza, è bene che si rivolga al proprio medico di fiducia per evitare l’aggravarsi dell’eventuale infezione vaginale e la trasmissione al partner.

 

Fonti:

  1. Manuale di Ginecologia e Ostericia - Pescetto-De Cecco-Pecorari-Ragni - Ed.: SEU).
  2. Ginecologia e ostetricia - Livio Zanolo, Barcellona Eliana, Zacchè Gabrio, Milano, Elsevier Masson, 2007.
  3. Vulvovaginite micotica e batterica: http://www.colposcopiaitaliana.it/barbaro.pdf
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