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Menopausa precoce

25 maggio 2017

Insufficienza ovarica precoce e menopausa

L'insufficienza ovarica precoce è più comunemente definita menopausa precoce. La menopausa è un momento particolare nella vita di ogni donna poiché è l'inizio di un periodo nel quale il corpo femminile si modifica, e il fisico e la mente in un certo senso, si devono abituare a questa trasformazione. La menopausa si caratterizza dall'interruzione della funzione ovarica che comporta l'assenza di mestruazioni. È un fenomeno che, normalmente, le donne vivono a partire dai quarantacinque- cinquant’anni; ma in alcuni casi può insorgere prima dei quarant’anni.


Le cause di insorgenza della menopausa precoce sono molteplici, ma non sono certe. Infatti essa può sopraggiungere sia per trasmissione ereditaria, quindi per impronta genetica, ma sopraggiunge anche per la presenza di malattie o disturbi che possono indirettamente o direttamente contribuire alla manifestazione di questa malattia.
Così, la menopausa precoce può essere conseguenza della presenza di alcune infezioni, come l'epatite c e l'epatite b, oppure può dipendere da alcuni disturbi alla ghiandola della tiroide. Anche l'endometriosi, ossia la presenza di tessuto uterino che cresce sotto forma di escrescenza al di fuori dell'utero, può causare insufficienza ovarica prima del tempo. Si suppone anche che la menopausa precoce possa essere conseguenza di un forte stress.

I primi sintomi della menopausa precoce

L'insufficienza ovarica viene definita precoce, come detto, quando i sintomi si presentano prima dei quarant'anni. Se già, al di sotto di questa età vi è un periodo di amenorrea, ossia di assenza di mestruazioni, per minimo quattro mesi, bisognerà rivolgersi al proprio medico.  Ogni donna che si ritrova in questa situazione, avrà anche tutta una serie di sintomi “premonitori”:

  • il ciclo mestruale è inizialmente più frequente, a volte si manifesta anche ogni venti giorni, per poi comparire a mesi alterni, e infine non manifestarsi più
  • il ciclo mestruale è a volte molto più doloroso di come si presentava in precedenza e può essere anche molto più abbondante, quasi emorragico
  • gli sbalzi di umore sono molto frequenti, caratterizzati da attacco di ansia, in alcuni casi aggressività o crolli psicologici momentanei.
  • riduzione del desiderio sessuale.

Questi sintomi sono solo alcuni, ma sono sicuramente i più evidenti, che dovrebbero spingere la donna a rivolgersi a un medico specialista per capire se si tratta di menopausa precoce o altro, e nel caso capire insieme come comportarsi. La tempestività della diagnosi potrebbe essere anche utile nel caso si desideri avere un figlio, infatti, se non ancora definitiva (riserva ovarica non del tutto esaurita) è possibile si verifichi una gravidanza naturale o con ausilio; probabilità che diminuisce drasticamente se conclamata, per poi sparire dopo due anni.

Quali rischi comporta la menopausa precoce

L'insufficienza ovarica precoce porta con sè poi i disturbi tipici della menopausa.
Oltre ai sintomi sopra elencati, al malessere delle vampate di calore, la menopausa precoce può causare veri e propri problemi di salute. Si può incorrere quindi nell'osteoporosi precoce o in problemi cardiovascolari. Per questo motivo, per controllare e mitigare questi effetti spiacevoli, una terapia personalizzata, da condurre con l'ausilio del proprio medico e di uno specialista, può venire in aiuto, controllando i disturbi più gravi, per tutto il tempo necessario: queste terapie vengono infatti protratte sino a circa cinquant'anni.

Nessuna di queste terapie potrà consentire una ripresa dell'attività ovarica, ma di certo si tratta di cure che possono rivelarsi molto utili per alleviare i sintomi e i disturbi. Le cure di questo tipo sono solitamente di contenuto ormonale. Proprio per questa ragione è necessario che siano personalizzate e create su misura dal medico curante. Di norma si tratta di dosaggi ormonali a base di estrogeni.
Oltre alle cure mediche basate sul l'assunzione di ormoni esistono anche alcuni rimedi naturali. Il ricorso all'omeopatia, per cercare di alleviare il malessere della menopausa, e nel caso specifico della menopausa precoce, è un tentativo che può portare a risultati positivi. Il buon esito delle cure è abbastanza soggettivo. Sicuramente l'assunzione di alcuni alimenti, come ad esempio le mandorle o la frutta secca in generale, può contribuire all'attenuazione dei malesseri.

Spesso però la diagnosi di menopausa precoce, danneggia l’autostima femminile, queste terapie possono essere d’aiuto per contrastare alcuni sintomi, inoltre spesso si consiglia l’uso di gel vaginali o lubrificanti, oltre che una completa condivisione del momento col proprio partner per risolvere la situazione, mentre altre volte può essere utile avere un supporto psicologico per una piena accettazione della situazione.

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